Rocca S. Giovanni fa un passo importante nel risparmio energetico dell’illuminazione pubblica, anche grazie a Zecca Energia.

L’illuminazione pubblica risulta essere una delle principali voci della spesa energetica dei comuni italiani, che può essere notevolmente ridotta mediante l’attuazione di adeguate politiche energetiche e la realizzazione d’interventi di riqualificazione degli impianti d’illuminazione pubblica.
Siglato dall’Amministrazione Comunale di Rocca San Giovanni l’accordo volto al raggiungimento del massimo dei risultati in termini di risparmio energetico e di riduzione dell’inquinamento luminoso mediante la sostituzione massiva dei corpi illuminanti con lampade a Led, la loro costante manutenzione nel tempo ed il monitoraggio dei consumi.

“Smart City” è un primo progetto in Abruzzo legato all’adeguamento, ampliamento e miglioramento dell’illuminazione pubblica, che consente di monitorare e valutare tutti quei servizi legati ad una perfetta gestione della città intelligente, soprattutto in questo momento storico in cui le Pubbliche Amministrazioni hanno carenza di risorse economiche le quali spesso influiscono in senso restrittivo sulle scelte programmatiche.

Una iniziativa che nasce grazie all’ausilio di importanti realtà operanti nel settore energetico: la I-dealux Srl, società italiana all’avanguardia nel campo dell’illuminazione a LED e nella tecnologia integrata per servizi “Smart City”; la Società Odoardo Zecca Srl, storica azienda locale che dal 1905 fornisce servizi nel nazionale campo dell’energia; in partnership strategica con la Finanziaria Internazionale Investments SGR tramite il proprio fondo specializzato “Finint Smart Energy”. 

Con tale progetto si otterranno i seguenti benefici:

  1. abbassamento della soglia di inquinamento atmosferico con l’abbattimento delle emissioni di CO2 causate dall’inadeguatezza degli impianti e dal maggior consumo di energia generata mediante combustione di carburante fossile;
  2. riduzione dell’inquinamento luminoso;
  3. illuminazione in modo uniforme delle strade a traffico veicolare e salvaguardia della sicurezza (reale e percepita) dei cittadini (conseguente all’obbligo imposto dalle norme CEI-UNI);
  4. riduzione degli sprechi (spending review) sia in campo energetico sia economico nell’ottica della riduzione del danno ambientale;
  5. sostituzione degli impianti vetusti con impianti nuovi in proprietà;

L’emissione di CO2 evitata  con questo intervento è pari a circa 88 tonnellate all’anno*.

 

*  calcolo effettuato utilizzando i parametri attualmente utilizzati di 480gr di CO2 per ogni kWhe.

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