Meno CO2 dalla distribuzione di energia elettrica Zecca

Continua l’impegno della Odoardo Zecca sul tema ambientale con il passaggio del livello di tensione della propria rete storica di distribuzione da 10kV a 20kV.
La nostra società, infatti, eserciva una parte consistente delle proprie reti di distribuzione in media tensione (circa il 30% delle utenze totali) al livello nominale di 10kV. Attualmente molti altri distributori continuano ad utilizzare questo livello di tensione in vaste aree delle loro reti (e.g. ACEA di Roma, ENEL Distribuzione in zone del Lazio, ASM di Terni, ecc.).
In linea con gli impegni programmatici dei propri piani di sviluppo di medio/lungo periodo, è stato quindi pianificato questo intervento di riclassificazione della rete nel centro di Ortona.


In particolare, per mezzo del passaggio della tensione di distribuzione sulla rete del centro di Ortona da 10kV a 20kV, è stato ridotto l’impatto delle attività di Zecca Energia sull’ambiente: l’attività svolta ha comportato l’eliminazione delle trasformazioni MT/MT ed un notevole abbassamento della intensità di corrente sulle linee di distribuzione, con conseguente riduzione delle perdite di rete per effetto Joule.
Per maggior dettaglio tecnico queste perdite sono proporzionali al quadrato dell’intensità di corrente e al diminuire di questa si ha una forte diminuzione delle perdite stesse. Per effetto di questo innalzamento di tensione si otterrà quindi, in via previsionale, una riduzione pari a circa il 73% delle perdite sulla rete.
Attualmente la rete e le utenze presenti sugli impianti in oggetto dell’intervento assorbono circa 20GWh/anno.
Di questa energia circa 464MWh/anno andavano “perse” nella rete per la conversione tra i due livelli di tensione, e nella distribuzione, per effetto delle maggiori correnti e di conseguenza del maggior calore generato e dissipato.
L’intervento, le cui origini risalgono al 2006, ha permesso di ridurre queste perdite (non eliminabili in toto) e portarle al valore di circa 84MWh/anno.
Quest’ultimo dato è di previsione e sono state avviate delle campagne puntuali di misurazione della durata quinquennale per verificarne l’effettiva entità: tale progetto di risparmio energetico è stato sottoposto ed approvato dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (AEEG).
Vale la pena far presente che l’AEEG aveva obbligato i principali distributori di energia elettrica (società sopra le 50.000 utenze) ad effettuare interventi sulle proprie reti al fine di ottenere un risparmio energetico.
La società Zecca, che con i suoi 18.000 utenti non rientra tra i soggetti obbligati dalla delibera AEEG EEN 18/2010, ha comunque deciso di dare il suo apporto su questo tema impegnandosi in questo progetto di lungo periodo, al pari dei principali competitor nazionali.
Adottando i parametri generalmente utilizzati di 480gr di CO2 per ogni kWe, l’emissione di CO2 evitata con questo intervento è pari a circa 182 tonnellate all’anno

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