Alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giovanni Legnini, del sindaco di Oratino Luca Fatica e del consigliere regionale Domenico Di Nunzio, è stata inaugurata ieri la Centrale idroelettrica di Bivaro-Oratino, gestita dalla Odoardo Zecca srl di Ortona.
«Un evento di grande importanza per la nostra azienda», ha detto il direttore generale dell’azienda, Gennaro Zecca, «che arriva ad alcuni anni di distanza dalla decisione di mio padre, persona che ha sempre avuto la straordinaria dote di “vederci lungo”, di puntare su questo sito. Lo abbiamo acquistato che era un rudere, e oggi è una centrale moderna e a bassissimo impatto ambientale, vanto del territorio molisano e della nostra stessa azienda».
Al manager di Zecca Energia sono giunti i complimenti del neo-sindaco di Oratino, Luca Fatica, che ha dato il benvenuto alla famiglia di imprenditori abruzzesi, «sperando che questo sia solo il primo di una serie di passi avanti per il nostro Comune».
«In uno scenario di crisi e con la quotidiana perdita di posti di lavoro, notizie come questa, di un’azienda che continua ad investire e a creare occupazione, non possono che far bene al Mezzogiorno e all’Italia intera», ha aggiunto il sottosegretario Legnini.
Per volontà della famiglia Zecca, l’inaugurazione era aperta alla partecipazione non solo delle autorità locali, ma dell’intero comune di Oratino, «perché un’azienda non cresce se non cresce l’intero territorio, e questa crescita generale la si ottiene solo con il dialogo e la collaborazione», ha sottolineato il presidente, Odoardo Zecca.
A fare gli onori di casa, durante le visite guidate alla centrale, è stato l’ingegnere Michele Carlone, progettista dell’impianto che ha richiesto un investimento di circa cinque milioni di euro e che durante i lavori di costruzione ha dato occupazione a 30 persone. La centrale idroelettrica sfrutta le acque del fiume Biferno e può produrre 3500 MWh l’anno.